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smartwatch con zone cardio

COSA SONO LE ZONE CARDIO E COME USARLE PER ALLENARSI MEGLIO

Hai mai iniziato a correre e mollato dopo poche settimane perché tutto sembrava troppo faticoso? È normale: spesso si parte troppo forte. Qui che entrano in gioco le zone cardio: uno strumento semplice ma potentissimo per regolare l’intensità del tuo allenamento, soprattutto nella corsa e nell’approccio ibrido. Cosa sono le zone cardio? Le “zone cardio” […]

trail running: uomo che corre nella natura

TRAIL RUNNING E MEDITAZIONE: COSA HO IMPARATO CORRENDO NELLA NATURA

Correre non è mai stata un’attività che ho amato, almeno in principio. È un qualcosa che ho imparato ad apprezzare nel tempo.Da quando ho scoperto il trail running, è diventato qualcosa di molto più profondo: una pratica quasi spirituale, un’occasione in cui corpo, mente e spirito si connettono in un momento di pura presenza. Oggi

copertina articolo: allenamento ibrido errori da evitare

ALLENAMENTO IBRIDO: 5 ERRORI DA EVITARE

L’allenamento ibrido non è solo un mix di corsa e forza.È un approccio che richiede equilibrio, ascolto e progressione intelligente.Quando si inizia, però, è facile cadere in errori comuni che rallentano i progressi o portano a fastidiosi stop. In questo articolo voglio condividere i 5 sbagli più frequenti che ho vissuto anche io in prima

ragazzi che si allenano con elastici per potenziamento

COS’È L’ALLENAMENTO IBRIDO (e perché dovresti provarlo)

Negli ultimi anni ho sperimentato tanti approcci al movimento e all’allenamento.Quello che mi ha davvero trasformato — dentro e fuori — è l’allenamento ibrido. Allenamento ibrido significa unire forza e resistenza. Di base due attività per cui il nostro corpo è, dal punto di vista biomeccanico, un prototipo perfetto; correre e sollevare pesi in maniera

foto dal basso tail runner che va in salita

PERCHÈ NASCE MY HYBRID WAY

IL MIO VIAGGIO NELL’ALLENAMENTO IBRIDO Dopo mesi passati ad allenarmi per un’ultra trail, tagliando il traguardo con le gambe distrutte ma la testa limpida, mi sono chiesto: “Ok, e ora?”Si era presentata inaspettatamente una sensazione di vuoto e quasi tristezza inspiegabile. Solo dopo alcuni giorni il cervello ha metabolizzato effettivamente cosa era successo e quella

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